Si individuano come segue:
1) interventi volti alla persona per alzarsi dal letto, per l’igiene e la cura personale, per la vestizione, per l’assunzione dei pasti, per la deambulazione; attività di ausilio e di controllo del benessere fisico del soggetto normalmente eseguiti dai familiari quali: movimento di arti invalidi e loro corretta posiziona tura in condizioni di riposo, rilevazione della temperatura e del polso, mobilizzazione dell’utente temporaneamente costretto a letto, frizioni, ecc.;
2) prestazioni per il governo della casa e per lo svolgimento di attività domestiche quali: tenuta e riordino degli effetti personali, pulizia e riordino degli ambienti, preparazione dei pasti, acquisti correnti, disbrigo di commissioni, ecc.;
3) indicazioni sulle corrette norme igieniche e alimentari;
4) accompagnamento dell’utente per il disbrigo di pratiche, per il raggiungimento di ambulatori, presidi sanitari, servizi sociali e scolastici, per il mantenimento di rapporti parentali, amicali, di vicinato, per la promozione della vita di relazione, ecc.;
5) sostegno volto, in modo differenziato in relazione alle esigenze dell’utente, al suo grado di autonomia e di educabilità, ad aiutare l’utente adulto a saper organizzarsi la giornata, saper orientarsi nel proprio ambiente domestico ed extradomestico, a mantenere funzionali le abilità integranti dell’uso del telefono, dell’autobus, ecc. a mantenere o creare rapporti con l’esterno (amici, vicinato), a sviluppare interessi personali per l’occupazione del tempo libero; a garantire ai soggetti in età evolutiva un’organizzazione regolare della giornata in termini di orari e attività e a facilitare il loro accesso alle strutture sociali e servizi scolastici integrativi presenti nel territorio.